Se, in questo momento, stai leggendo questo post, è perché molto probabilmente sei interessato/a a questo argomento e, forse, non sai come uscirne, oppure semplicemente è solo pura informazione e/o cultura da parte tua. Dato che su internet c’è molta informazione sull’ansia, allora non mi soffermerò a spiegarti cos’è, ma andrò direttamente al nocciolo della questione, ti dirò cosa fare in caso di situazioni ansiogene.
1. Tenere un diario dell’ansia e delle preoccupazioni in modo da identificare i pensieri, le emozioni e i comportamenti legati all’ansia. Quindi dovrai identificare il contenuto delle preoccupazioni, le convinzioni sulle tue preoccupazioni e i comportamenti che mantengono le preoccupazioni. Il monitoraggio ti porterà ad essere consapevole dei progressi che stai facendo
2. Esercizi di rilassamento e di respirazione lenta
3. Psicoterapia cognitiva per identificare i pensieri disfunzionali ansiogeni, contrastarli ( che prove ci sono che ciò che penso corrisponde alla realtà?quali sono le conseguenze del mio modo di pensare?)e sostituirli con pensieri funzionali( esistono modi alternativi di pensiero? Che altre spiegazioni ci potrebbero essere di tale evento?). Se sai con sicurezza che potresti soffrire di disturbi d’ansia, la psicoterapia cognitivo-comportamentale fa al caso tuo.Se il tuo è un caso clinicamente significativo allora oltre alla psicoterapia potresti valutare l’idea di fare una terapia farmacologica.